Lindblad spiega il rapporto con Marko: "Voglio renderlo felice".
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Arvid Lindblad è il talento emergente della Red Bull Racing. Il diciassettenne britannico non ha ancora la patente di guida, ma è riuscito a ottenere abbastanza punti per la sua superlicenza di Formula 1 in Nuova Zelanda lo scorso fine settimana. Il consulente della Red Bull Helmut Marko lo ha addirittura definito il più grande talento della squadra junior austriaca. Parlando con The Inside Line, Lindblad ha parlato del suo rapporto con Marko e del fatto che questo comporta una maggiore pressione.
Quando a Lindblad è stato chiesto del suo legame con Marko e di come si comporta fuori dalla pista, ha risposto: "È molto trasparente e onesto, e in un certo senso è come se. Non so, io voglio vincere, voglio fare bene, quindi non lo vedo come una pressione o qualcosa di negativo. In un certo senso faccio tesoro di ciò che dice, lo ascolto e seguo i suoi consigli e poi esco e cerco di guidare veloce e di renderlo felice".
Lindblad vede le parole di Marko come una motivazione
Dopo aver vinto il titolo nel Campionato Regionale Oceania di Formula, Lindblad ha accumulato abbastanza punti per ottenere la superlicenza, necessaria per guidare in Formula Uno. Oltre ai suoi impegni con Campos Racing in Formula 2. Il giovane britannico ha poi parlato degli alti obiettivi che Marko pone sempre ai suoi piloti. Anche se questa pressione può essere dura, Lindblad la vede come una motivazione.
"Di solito è questa la risposta che ti dà e questo è l'obiettivo che si pone. È quello di vincere. Il che di solito è più facile a dirsi che a farsi, ma no, alla fine, se vuoi essere in Formula Uno, devi essere performante, devi vincere. Questo è l'attuale mondo della F1. È emozionante e considero fantastico avere questo tipo di supporto e di opportunità per poterlo fare. Quindi mi rende entusiasta", ha concluso Lindblad parlando di Marko.
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